Buongiorno,
non sono molto esperto di antifurti, ma conoscendo un po’ di domotica mi è capitato di installarne qualcuno. L’ultimo che ho installato ha all’esterno due lettori transponder, dotati di led che segnalano lo stato dell’impianto – verde disinserito, spento inserito.
Basterebbe conoscere i colori dei led per capire se l’impianto è inserito o meno. Ammettendo che i colori si possano programmare, basterebbe comunque osservarli per un paio di giorni per capire come e quando tentare un’intrusione.
Cosa è meglio fare? Installare i lettori trasponder all’interno e impostare un ritardo di ingresso?
Ti ringrazio per la risposta che certamente mi darai.
Maurizio
Ciao Maurizio,
nel campo della sicurezza ci sono due correnti di pensiero; secondo la prima, la segnalazione di impianto attivo deve essere visibile dall’esterno, in modo da fungere da deterrente, in più una segnalazione dall’esterno si dimostra utile nei casi di multi-utenza dove, prima di entrare, è comodo sapere se l’allarme è attivo oppure no.
C’è poi l’idea secondo cui la segnalazione non deve essere visibile all’esterno, in questo modo si evita di dare un’informazione utile ai ladri, proprio come sostieni tu.
Non so dirti quale delle due sia più giusta, certamente ci sono pro e contro in entrambe le situazioni, situazioni che vanno valutate in base alle esigenze del cliente, alla praticità e al modo di utilizzo dell’impianto.
Per me sarebbe meglio sistemarli all’interno, sempre che non si vada contro quanto detto sopra o a creare problemi di utilizzo, disagi nel ritardo di ingresso, ecc.
Aggiornamento: considera anche che è possibile avere un controllo costante dell’impianto di allarme, direttamente tramite l’app.