allarme perimetrale esterno
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L’allarme perimetrale esterno rappresenta uno di quei dispositivi di sicurezza molto importanti e molto apprezzati specialmente negli ultimi anni. Questo perché la situazione in Italia ultimamente è cambiata molto. Secondo alcuni dati riportati in base ad alcune indagini, è emerso che alcune grandi città, come, ad esempio, Milano, si evidenziano per denunce più spesso collegate a reati.

L’aumento è soprattutto relativo agli scassi e ai tentativi di furto. Quindi, per riuscire a proteggerci più facilmente, bisogna puntare sui sistemi di sicurezza, come appunto l’impianto di allarme perimetrale. Ma che cos’è l’allarme perimetrale esterno? Come funziona e quali sono le tecnologie più diffuse? Cerchiamo di scoprirne di più.

Che cos’è l’impianto perimetrale

L’impianto di allarme perimetrale esterno è formato da alcuni sensori che si attivano quando passa una persona. L’obiettivo è quello di segnalare l’intrusione di soggetti esterni. Questi movimenti sospetti vengono mandati dai sensori alla centrale di allarme, che li elabora e a sua volta attiva l’allarme, che può essere costituito da una sirena. I rilevatori o sensori possono essere posizionati nelle aree esterne, in vari punti, per esempio, del giardino, del terrazzo o del balcone.

Le tipologie dell’allarme perimetrale esterno

In commercio ci sono vari tipi di antifurti perimetrali esterni e c’è davvero da questo punto di vista l’imbarazzo della scelta. Ci sono, per esempio, le colonnine, che si chiamano più specificamente in gergo tecnico barriere perimetrali a infrarossi. Riescono a creare una barriera invisibile, che dà la possibilità di individuare i movimenti delle persone in un dato perimetro, per poi far scattare l’allarme.

Ci sono poi le barriere a microonde da esterno. Queste si differenziano dal primo sistema che è stato descritto perché sfruttano le onde magnetiche ad alta frequenza per individuare il passaggio di una persona sospetta. È un tipo di impianto molto importante per ridurre i falsi allarmi.

È molto utile perché riesce a proteggere fino a 500 metri e funziona efficacemente anche in condizioni climatiche non buone, come la presenza, per esempio, di nebbia. Infine si può ricordare l’allarme perimetrale esterno interrato, che è poco invasivo e davvero invisibile. È un allarme sicuro ed esteticamente non risulta affatto invasivo.

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