Sono innumerevoli le situazioni in cui è necessario riconoscere il numero delle targhe dei veicoli in transito; ciò avviene spesso nell’ambito della videosorveglianza in tutti quei casi in cui il livello di sicurezza deve essere alto, grazie anche allo sviluppo tecnologico del settore ed ai sistemi di nuova generazione per l’analisi dei transiti urbani. Decifrare i numeri e le lettere che costituiscono una targa significa ottenere informazioni indubitabili per il controllo, ad esempio, degli accessi alle Zone a Traffico Limitato, dei parcheggi, dei distributori di benzina e delle aree di servizio, degli accessi nelle proprietà private, oltre che per le analisi del traffico e per individuare le infrazioni da parte dei cittadini al Codice della strada.
Entrando nello specifico dell’argomento, le telecamere tradizionali, anche quelle dotate di ottima capacità di risoluzione, sono sconsigliabili per il riconoscimento delle targhe, in quanto spesso subiscono il cosiddetto fenomeno dell’ “abbagliamento”, generato soprattutto dai fari dei veicoli in transito durante le ore serali e notturne (scarsità o assenza di luce) ma anche durante il giorno per via delle rifrazioni di luce. Ciò può rendere del tutto illeggibili ed incomprensibili all’obiettivo della telecamera i numeri di targa delle automobili. Per assicurare una rilevazione precisa, affidabile e priva di sovraesposizioni, è importante che l’immagine di partenza sia il più possibile definita e bilanciata, evitando il cosiddetto “effetto blur”, ossia le sfocature causate dal movimento.
Quindi, per evitare le criticità e raggiungere un buon riconoscimento del numero delle targhe delle auto, è preferibile utilizzare telecamere con una applicazione peculiare denominata ANPR (Automatic Number Plate Recognition), oppure LPR (License Plate Recognition). Tali dispositivi, pensati e realizzati in maniera specifica per il riconoscimento delle targhe automobilistiche, sfruttano il sistema di soppressione dell’alta luminosità, nonché il filtro IR Removibile e l’illuminatore con tecnologia ad infrarossi. Le caratteristiche tecniche di questi apparecchi riescono dunque a garantire un buon livello di sicurezza ed un riconoscimento delle targhe automobilistiche davvero funzionale.
In questo contesto, le immagini generate dalle telecamere verranno restituite sul monitor a colori per le registrazioni diurne, e monocromatiche (bianco e nero o verde e nero) per le riprese notturne. Un’altra rilevante particolarità di queste telecamere è il fatto di riuscire a mettere in atto la cattura delle immagini di oggetti mentre si muovono velocemente; al contempo, però, non sono dotate di sistema per l’audio (attività non molto importante per riconoscere le targhe).
Infine è bene sottolineare l’importanza della scelta della zona di installazione: le telecamere, anche se sono dotate di un eccellente angolo visivo, vanno comunque agevolate per l’identificazione posizionandole in modo corretto per permettere loro di inquadrare in maniera perfetta la parte anteriore e quella posteriore di un veicolo che attraversa un varco.
Oltre alle telecamere per la funzione di rilevamento delle targhe, in commercio esistono anche altre soluzioni specifiche per questa applicazione; realizzate con tecnologia embedded, integrano hardware e software studiati appositamente allo scopo di massimizzare le prestazioni di lettura direttamente a bordo del dispositivo, con tempi elaborazione minori e letture che arrivano fino a 60 immagini al secondo.
Upgrade: Attualmente ci sono telecamere con lettura targhe e gestione automatizzata dei varchi.
Molto interessante ma come la mettiamo con la questione privacy? si può incorrere in qualche violazione?