Antifurto senza fili
Acquistare ed installare un impianto senza fili “wireless” è semplicissimo, in quanto la messa in posa del prodotto non richiederà opere murarie, per la composizione dell’impianto basta prendere atto del numero delle finestre e delle porte, oltre alle zone da proteggere (ad esempio quante stanze ci sono in casa, quali sono le zone di passaggio obbligato dove inserire dei sensori di movimento), tenendo ovviamente conto della tipologia di impianto, se sarà da attivare su di una casa singola, una villa oppure una abitazione in appartamento.
Nello specifico per il sistema d’allarme si devono considerare in ordine di importanza le centraline, ovvero la base dell’impianto è infatti da quì che si gestiranno tutti i sensori. Queste possono essere con combinatore GSM o collegate alla rete fissa di casa per poter effettuare le chiamate di allarme, sono da considerare come detto prima anche i sensori di apertura, stabilendo un perimetro effettivo dell’impianto. Al perimetro si assocerà la protezione interna, così da avere una “seconda pelle” di protezione. Da non sottovalutare poi le sirene esterne, deterrenti visivi e sonori che forniranno anche la prima protezione esterna.
Il tutto poi sarà gestibile (attivabile, disattivabile, parzializzabile) da comodi telecomandi portachiavi, oppure per chi preferisce tastierine inserite vicino alla porta d’ingresso o eventualmente dal cellulare o da chiavi elettroniche, sia a sfioro sia ad inserimento.
Ok va bene, possiamo approfondire le questioni relative alle varie frequenze d’uso dei sistemi di allarme?
per la protezione esterna che sensori consigliate?
cerca con l’apposito tool e troverai le informazioni che cerchi 🙂