Sono disperato, ho cercato informazioni ovunque, anche sul tuo blog, ma non ho trovato nulla di utile. Sto pensando di installare un antifurto e mi hanno proposto un sistema che funziona rilevando la pressione d’aria interna all’abitazione. Ho letto che genera falsi allarmi, mentre chi vorrebbe venderlo dice che è il più sicuro tra i sistemi antifurto.
Sottolineo che la mia abitazione si sviluppa su due piani, ha un giardino sul davanti e predisposizione.
Che mi consigli?
Ti ringrazio
Michele
Ciao Michele,
in effetti è un argomento non così ferquente, anche per il fatto che i sistemi antifurto che si basano sul rilevamento di pressione sono poco diffusi.
Dato quello che mi dici, io opterei per un sistema perimetrale e volumetrico insieme, i sensori di pressione sono più adatti a piccoli ambienti e in una casa a due piani potrebbe causare diversi falsi allarmi, per via della normale perturbabilità legata a spifferi e correnti d’aria.
Non spendendo molto, potresti utilizzare sensori via cavo affidabili e realizzazre un impianto parzializzato che protegga te e la tua famiglia anche quando siete in casa.
Io ti suggerisco delle barriere a stilo sugli infissi e dei volumetrici da esterno per proteggere le finestre e, contemporaneamente avere la parzializzazione, in questo modo previeni anche l’intrusione e quindi eventuali danni.
Un sensore che rileva la pressione dell’aria?!?!
Mai sentito….
ci sono i sensori subsonici, quelli che si usavano in particolare nelle auto. ti ricordi quando c’erano i fuochi d’artificio e suonavano gli allarmi? ecco dipendeva da quei sensori 🙂
ora non si usa molto